"E' fondamentale che l'Italia intensifichi gli sforzi in atto per fornire le condizioni di accoglienza necessarie e prevenire le fughe. Pur riconoscendo il forte impegno dell'Italia nell'affrontare la situazione, osservo che un gran numero di sbarchi avvengono fuori dagli hotspot, e che i previsti gruppi mobili non sono ancora operativi. È importante predisporre hotspot supplementari in Sicilia individuati nella tabella di marcia italiana rivista".
Il commissario Ue ha poi informato le autorità italiane di avere comunicato all'Austria che al momento la Commissione europea non ha fornito alcuna indicazione sulla necessità di reintrodurre i controlli al valico del Brennero.
"Ho ribadito che il codice Schengen — si legge nella lettera inviata da Avramopoulos — vieta l'installazione di recinzioni o altre strutture permanenti alle frontiere interne. Tuttavia — ha precisato — nei casi in cui le verifiche di frontiera siano temporaneamente reintrodotte è possibile, in via eccezionale, adottare misure provvisorie per incanalare i flussi migratori, se necessario e proporzionato".
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