Secondo il documento, i russi potranno ottenere gratuitamente una volta 1 ettaro di terreno in Estremo Oriente: in Jakuzia, Kamchatka, Primorye (regione di Vladivostok),nella regione di Khabarovsk, nell'Amur, nelle regioni di Magadan e Sakhalin, nel distretto autonomo ebraico e nel distretto autonomo della Chukotka. Il terreno viene dato in usofrutto per 5 anni, non è vendibile, non può esser dato in concessione a soggetti terzi e non può essere recintato.
Dopo 5 anni di lavori di sviluppo il terreno può essere riscattato o dato in affitto. Se il terreno non viene valorizzato, ritorna allo Stato.
Sul terreno è possibile svolgere qualsiasi attività, ma dopo 1 anno dal suo ricevimento il cittadino è obbligato ad inviare una notifica alle autorità competenti sulle modalità di valorizzazione, dopo 3 anni deve presentare una dichiarazione di utilizzo.
A partire dal prossimo 1° giugno inizierà il programma di concessione di "ettari dell'Estremo Oriente". Saranno attribuiti dai singoli comuni, che saranno scelti da parte delle autorità del Distretto Federale dell'Estremo Oriente. Dal 1° ottobre i terreni verranno distribuiti in tutto il Distretto dell'Estremo Oriente. Inoltre fino al 1° febbraio 2017 i terreni potranno essere concessi solo ai russi con la residenza nell'Estremo Oriente, dopodichè il diritto verrà esteso a tutti i cittadini di ogni regione.
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