Vittorie per Trump e Sanders nelle primarie Usa per scegliere i candidati alle presidenziali di fine anno. Il principale sfidante di Hillary Clinton nelle file del partito democratico ha ottenuto 29 delegati grazie alla vittoria di stanotte in West Virginia, accorciando seppur in modo modesto lo scarto che lo separa dall'ex first lady, oggi a meno di 150 delegati dalla nomination per la Casa Bianca. Decisivo in tal senso il voto della California del prossimo 7 giugno. Nel discorso seguito alla diffusione dei risultati, Bernie Sanders ha ringraziati i suoi sostenitori ma, consapevole dell'esiguità del risultato e delle scarsissime possibilità di recupero contro la Clinton, ha esortato la base democratica a respingere "la minaccia" rappresentata da Trump.
"Ogni voto che guadagniamo e ogni delegato che ci assicuriamo manda un chiaro messaggio sui valori che condividiamo, sul sostegno della nazione alle nostre idee, e al rifiuto di Donald Trump e delle sue idee".
In casa repubblicana prosegue inarrestabile la marcia del magnate newyorchese verso la nomination. Vittorie in West Virginia e Nebraska per Trump, che arriva così a quota 1.068 delegati, con oltre 300 delegati ancora in palio e nessun rivale nell'ultimo mese di primarie prima della convention di Cleveland.
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