Lo riporta la stazione radio "Moskva govorit" (Parla Mosca, ndr).
"E' impossibile rapportarsi seriamente da un punto di vista politico con questo tipo di dichiarazioni e richieste assurde. Il fatto è che si tratta di una persona che non rappresenta per nulla i tartari della Crimea e non è un leader assoluto, ma cerca di conquistare una parte del territorio che si trova entro i confini della Russia: beh, è assolutamente impossibile. In una mente sana e lucida queste idee non possono venire in linea di principio," — ha detto Kozenko.
Secondo il politico, la comunità dei tartari di Crimea non accetta affatto le idee radicali di quelli che oggi si definiscono leader dei tartari di Crimea.
"Oggi tutti capiscono che facciamo parte della Federazione Russa, tutti, senza distinzione di nazionalità, siamo cittadini della Russia", — ha sottolineato.
Ritiene che le azioni volte ad organizzare il blocco della Crimea dovrebbero essere giudicate dal punto di vista del diritto penale, mentre le dichiarazioni di Islyamov dovrebbero essere valutate dagli psichiatri.
"Qui serve che non diano una valutazione i politici, occorre chiamare psichiatri, psicoterapeuti. Credo che questo sia un caso clinico in assoluto," — ha dichiarato Kozenko.
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