"Non sono pochi quelli che vogliono pensare al "piano B", se non al centro del Pentagono e degli altri dipartimenti governativi statunitensi, sicuramente nella regione. Mi riferisco in particolare alla Turchia, che non solo persevera nei suoi tentativi, ma dichiara direttamente di intervenire con la forza. Sono state promosse diverse idee, del tipo la chiusura dello spazio aereo e zone di sicurezza.
Preoccupa il fatto che non cerchino di contrastare queste aspirazioni di Ankara nell'Unione Europea, dove non possono non capire che tutto questo è solo un tentativo per coprire la possibile aggressione turca in Siria, per di più cercano in qualche modo di assecondarla. Tutto questo può finire male.
Ribadisco ancora una volta che questo è un tentativo inaccettabile di screditare le decisioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, di rompere l'attuazione di tali decisioni e quindi di implementare uno scenario che non è sostenuto dalla comunità internazionale e che è assolutamente disastroso per la regione", — ha detto Lavrov in una conferenza stampa.
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