Anche nella ricca Svizzera si parla di reddito minimo garantito. E lo si fa con un referendum consultivo a cui la popolazione sarà chiamata a esprimersi il prossimo 5 giugno.
Poiché un parte della società non ottiene un reddito dal proprio lavoro, l'associazione Bien propone il ‘reddito di base incondizionato', strumento attraverso il quale verrebbero riconosciute le tante modalità di lavoro informale esistenti e un reddito minimo garantito che consenta a tutti i cittadini di avere un livello di entrate sufficiente ai bisogni essenziali. Solamente il 40% della popolazione ottiene un reddito dal proprio lavoro. Il resto esercita attività altrettanto necessarie alla produzione della ricchezza, ma non pagate, come occuparsi dei propri prossimi, occuparsi della propria formazione, fare volontariato, sviluppare e promuovere cultura, arte e conoscenza.
Tuttavia, la proposta referendaria non ha riscontrato molto consenso tra i partiti elvetici, tanto che è stata bocciata dalla destra e dal centro e ha raccolto pochi consensi anche nella sinistra, secondo cui si tratterebbe di un'idea che potrebbe fungere da soluzione concreta tra 20 o 30 anni, quando dalla digitalizzazione corrisponderà una effettiva perdita di posti di lavoro.
La decisione finale sarà presa a giugno dagli elettori svizzeri. L'importo esatto del reddito dovrà essere disciplinato con una specifica legge. I promotori propongono versamenti mensili di 2.500 franchi (circa 2.300 euro) per gli adulti e di 625 franchi (circa 570 euro) per bambini e giovani. Secondo i calcoli del Consiglio federale, i costi sarebbero di 208 miliardi di franchi che sarebbero parzialmente coperti attraverso risparmi sulle prestazioni di sicurezza sociale già esistenti.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)