Dopo le condizioni poste da Varsavia, che nelle ultime settimane era tornata a mettere in discussione il piano Ue di ricollocamenti per bocca del ministro degli Esteri Witold Waszcykoski, il premier polacco Beata Szydlo ha annunciato ieri che la Polonia non intende dare corso agli accordi stretti in sede europea che prevederebbero l'arrivo nel Paese di circa 7mila rifugiati.
"Dopo quanto accaduto ieri a Bruxelles non vedo alcuna possibilità di accogliere alcun gruppo di migranti".
Così il primo ministro polacco alla tv Superstacja, dando seguito alla decisione dei parlamentari del suo partito, Diritto e Giustizia, e della destra che si erano detti contrari all'accoglienza dei profughi proprio a causa degli attacchi di Bruxelles. Successivamente il portavoce ha specificato che la decisione è stata presa per la sicurezza della Polonia.
"Sappiamo che il precedente governo aveva sottoscritto impegni in tal senso — ha dichiarato Rafal Bochenek — ma non possiamo permettere che situazioni a rischio come quelle che hanno colpito l'Europa occidentale si verifichino anche nel nostro Paese".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)