La risposta italiana non si era fatta attendere e dopo qualche ora una nota da parte del ministero della Difesa smentiva.
"Tutte le navi militari italiane presenti nel Mediterraneo operano in acque internazionali rispettando i limiti stabiliti dai trattati".
Oggi il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni è tornato a parlare della crisi libica, a margine di un incontro ad Algeri con rappresentanti istituzionali di Egitto e Algeria, riuniti proprio per discutere della situazione in Libia.
L'Italia "è pronta a dare il suo contributo rispondendo alle richieste e alle esigenze del governo di unità nazionale": Poche parole per confermare, alla vigilia dell'attesa decisione che proprio il parlamento di Tobruck dovrà prendere sull'ultima bozza proposta da Bernardino Leon, che non c'è più spazio per alcun ulteriore negoziato.
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