Secondo Fiala, nelle ultime elezioni legislative dell'Ucraina il presidente Petr Poroshenko e il premier Arseniy Yatsenyuk hanno messo ai primi posti delle loro liste gli "eroi di guerra" e gli attivisti di Maidan più popolari e "presentabili". Tuttavia nelle liste elettorali è finito un gran numero di uomini d'affari.
Secondo Fiala, gli imprenditori hanno acquistato i seggi parlamentari "per fare lobby e difendere i propri interessi" nel Parlamento ucraino.
Ritiene che i leader ucraini siano ricorsi alla compravendita dei seggi per potersi finanziare la loro campagna elettorale.
"Yatsenyuk non aveva proprie risorse finanziarie. Poroshenko preferisce non attingere dal suo patrimonio. Alla fine sono diventati ostaggi del vecchio sistema. Questi fatti sono ben noti in Ucraina e in conversazioni private lo ammettono entrambe le parti, sia i compratori dei seggi sia i leader dei partiti," — ha riferito al giornale Tomáš Fiala.
Inoltre Fiala ha notato che uno dei principali problemi in Ucraina è la corruzione.
Al posto di combatterla, 19mila funzionari pubblici "si sono fatti travolgere."
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