La delegazione dovrebbe essere composta da 8 a 10 parlamentari e sarà guidata da Alessandro Di Battista, membro della commissione Esteri della Camera. La visità dovrebbe concretizzarsi ai primi di ottobre.
Anche il senatore della "Lega Nord" Sergio Divina ha manifestato la volontà di recarsi in Crimea.
Secondo gli interlocutori del giornale della delegazione italiana, il vice presidente della commissione Esteri del Consiglio della Federazione (camera alta del Parlamento russo) Andrey Klimov ha proposto ai politici italiani di recarsi a Mosca e in Crimea.
Secondo quanto riferito, la delegazione intende entrare in Crimea attraverso la Russia e
lo scopo della visita è quello di "apprendere in prima persona come la gente vive in Crimea dopo il referendum del marzo 2014".
Inoltre ha manifestato al giornale russo la propria disponibilità a recarsi in Crimea il vice presidente della commissione Esteri del Parlamento ungherese Márton Gyöngyösi, uno dei leader di "Jobbik", partito di destra.
Secondo il politico ungherese, i tempi della visita devono essere confermati "nelle prossime settimane".
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