Il numero di telefono del fondatore e CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, è presente tra i dati personali di 533 milioni di utenti della piattaforma di social media, resi pubblici dagli hacker sabato.
Anche i co-fondatori di Facebook, Chris Hughes e Dustin Moskovitz, sono presenti con loro dati personali nel database.
I numeri di telefono nel database pubblicato in rete corrispondono a quelli reali.
Regarding the #FacebookLeak, of the 533M people in the leak - the irony is that Mark Zuckerberg is regrettably included in the leak as well.
— Dave Walker (@Daviey) April 3, 2021
If journalists are struggling to get a statement from @facebook, maybe just give him a call, from the tel in the leak? 📞😂@GazTheJourno pic.twitter.com/lrqlwzFMjU
Il database è apparso su Internet gratuitamente sabato, ma prima di allora gli hacker avevano chiesto un piccolo compenso per ricevere le informazioni.
Facebook ha però riferito con un comunicato che i dati sono vecchi e che la società si era trovata a dover porre rimedio all'exploit nell'agosto del 2019.
This is old data that was previously reported on in 2019. We found and fixed this issue in August 2019. https://t.co/mPCttLkjzE
— Liz Bourgeois (@Liz_Shepherd) April 3, 2021
Secondo quanto riferito, la fuga di notizie ha colpito più di 32 milioni di utenti negli Stati Uniti, più di 11 milioni nel Regno Unito e milioni di altre persone in circa 100 paesi.
Secondo Alon Gal, direttore tecnico della società di intelligence sul crimine informatico Hudson Rock, che ha rilevato la fuga dei dati, le informazioni potrebbero essere utilizzate dai truffatori per furti di identità o truffe phishing.
Few days ago a user created a Telegram bot allowing users to query the database for a low fee, enabling people to find the phone numbers linked to a very large portion of Facebook accounts.
— Alon Gal (Under the Breach) (@UnderTheBreach) January 14, 2021
This obviously has a huge impact on privacy. pic.twitter.com/lM1omndDET
Facebook negli ultimi anni sta provando a riconquistare la fiducia degli utenti a seguito dei problemi di privacy dei dati. Nel 2018, è stato reso noto che Facebook aveva esposto i dati personali di circa 87 milioni di utenti a una società di analisi dei dati britannica, Cambridge Analytica, violando la fiducia e la privacy dei suoi utenti.
Le persone hanno raccolto e utilizzato le loro informazioni personali, la maggior parte a loro insaputa o consenso, da aziende che intendevano aiutare i candidati a personalizzare il loro messaggio politico in discorsi città per città, sulla base dei dati degli utenti acquistati da Facebook.
Un'indagine condotta dall'Information Commissioner's Office del Regno Unito ha rilevato che Cambridge Analytica non aveva agito illegalmente, ma la FTC ha emesso contro Facebook una multa di 5 miliardi di dollari nel 2019 per il suo data mining a scopo di lucro.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)