L'obbiettivo dell'iniziativa è accelerare lo sviluppo dei territori che fanno parte della zona artica russa e aumentare il loro contributo all'economia.
Di fatto, ben il 53% delle coste russe si affaccia sull'Oceano Artico, e metà della popolazione totale russa (ca. 2 milioni) vive in quella regione.
Si stima, infatti, che il contributo della regione artica della Russia all'economia del paese sarebbe significativa. La regione potrebbe produrre fino al 90% di tutto il gas russo, per una produzione annua fino a 120 milioni di tonnellate, e il 25% di petrolio, con un conseguente incremento di traffico merci lungo la rotta del Mare del Nord e una competitività su scala globale.
Nel marzo 2020, Vladimir Putin ha firmato il decreto "Sulle basi della politica statale della Federazione Russa nell'Artico fino al 2035".
I principali interessi della Russia nella regione comprendono la sovranità e l'integrità territoriale. Inoltre, il documento sottolinea la protezione dell'ambiente e la tutela dell'habitat e dello stile di vita tradizionale dei popoli indigeni minori stanziati nella regione.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)