Si è spento dopo una lotta contro un male incurabile il famoso scultore Arturo Di Modica, noto per aver realizzato la scultura di bronzo che campeggia davanti a Wall Street, il "Charging Bull".
L’artista è morto a Vittoria, la sua città, e la notizia è stata diffusa da alcuni suoi amici, Giuseppe Raffa, Pedagogista dell'Azienda sanitaria locale di Ragusa, e Bruno Giordano, magistrato presso la Corte di Cassazione.
"È un caro amico che se ne va – ha commentato Raffa -, da oltre un anno era a Vittoria, non era più andato in America, un po' per le sue condizioni di salute, un po' per le restrizioni del covid. E la malattia che lo affaticava. Era sempre pieno di progetti e idee. Amava profondamente Vittoria, ci teneva ai ragazzi, mi spronava a fare iniziative per loro. Sì, aveva Vittoria nel cuore".
Anche Giordano lo ha ricordato in un post su Facebook in cui ha sottolineato che Di Modica era anche molto altro oltre all’artista, “era un visionario della bellezza. Voleva donare a Vittoria la grandezza che merita. Un'opera incompleta, come capita ai grandi”.
Un’opera per la sua città
E pochi giorni fa Di Modica aveva dichiarato di voler fare un dono alla città dei Cavalli dell'Ippari, due mastodontiche sculture che sognava di collocare al fiume Ippari.
"Ho completato due cavalli in bronzo da otto metri che si uniscono in un arco. Li ho chiamati Fighting horses, i cavalli che combattono. Si tratta di un prototipo che venderò per finanziare quelli da 40 metri da piazzare sopra il fiume Ippari che costeggia Vittoria, la mia città”, aveva annunciato.
E poi aveva aggiunto: “È il regalo che voglio lasciare alla mia terra. Perché uno come me, che ha vissuto per 45 anni a New York, ma prima ancora a Firenze e ovunque lo portasse il cuore, le sue radici non potrà mai dimenticarle".
Il Toro di Wall Street
La famosa scultura bronzea era stata installata nel 1989 davanti alla Borsa di New York, come ricordano oggi su Twitter molti quotidiani anche americani.
The sculptor of New York City’s famed Charging Bull statue died Friday at age 80.
— New York Daily News (@NYDailyNews) February 20, 2021
The statue by Arturo Di Modica debuted in 1989 and became a symbol of Wall Street. https://t.co/Yh3U4u1z0I
In quell’anno Di Modica aveva voluto realizzare quella statua come gesto di vicinanza alla “sua città”. Lo scultore, infatti, aveva vissuto quasi 40 anni nella Grande Mela.
"Era un periodo di crisi – aveva raccontato - la Borsa di New York aveva perso in una notte più del venti per cento e tanta gente era piombata nella depressione più nera” e “allora mi venne in mente di scolpire un toro, l'immagine della Borsa che cresce: doveva essere uno scherzo, una provocazione. E invece è diventata una cosa maledettamente seria”.
E così in un blitz vero e proprio Di Modica scaricò le tre tonnellate di bronzo davanti alla Borsa e trasformò quella statua in uno dei monumenti più visitati di New York.
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