L'impatto del Covid nei primi sei mesi del 2020 ha strappato un anno di aspettativa di vita ai cittadini americani. Il dato emerge da uno studio pubblicato oggi dal Centro americano per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC).
Stando al documento, si tratterebbe del calo più significativo mai avvenuto dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Da gennaio a giugno dello scorso anno, l'aspettativa di vita di un americano medio è infatti scesa a 77.8 anni, rispetto ai precedenti 78.8.
Nella suddivisione per sesso, questo si traduce in una discesa più accentuata dell'aspettativa media maschile, da 76.3 a 75.1 anni, rispetto a quella femminile, da 81,4 a 80.5 anni.
Le minoranze etniche sono quelle che hanno subito il contraccolpo maggiore della pandemia, con l'aspettativa di vita degli afroamericani che è calata da 74.7 anni di media a 72 e quella degli ispanici da 81.8 a 79.9.
"Si tratta di un enorme crollo. Dobbiamo tornare indietro ai tempi della Seconda guerra mondiale, agli anni Quaranta, per trovare un calo come questo", ha riferito Robert Anderson del CDC.
Una tragica statistica
Stando agli ultimi dati aggiornati forniti dalle autorità sanitarie americane, nel corso del 2020 sono stati circa 3 milioni i decessi registrati sul territorio americano.
Di questi, oltre 500.000 sono attribuibili al coronavirus, pari dunque a circa un morto su sei; un dato che, peraltro, non tiene conto dei decessi per i quali il Covid non è stato causa primaria.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)