Il presidente Usa Joe Biden ha avuto il suo primo colloquio con Xi Jinping questo mercoledì, in occasione degli auguri al popolo cinese per il capodanno lunare. Durante la conversazione i due leader hanno discusso temi cruciali per i rapporti fra i due Paesi e l'inquilino della Casa Bianca non ha trascurato di sottolineare le profonde preoccupazioni degli Usa per le politiche di Pechino, in particolare le pratiche economiche, le violazioni sui diritti umani nello Xinjiang, dove vive la minoranza musulmana uigura, e i rapporti con Taiwan.
"Ho parlato oggi con il presidente Xi per fare gli auguri al popolo cinese per il capodanno lunare. Ho anche condiviso le preoccupazioni sulle pratiche economiche di Pechino, le violazioni dei diritti umani e la coercizione di Taiwan", ha scritto Biden in un comunicato ufficiale diffuso sui social.

I due capi di stato hanno affrontato anche questioni cruciali come la pandemia di coronavirus, il cambiamento climatico e la prevenzione della proliferazione delle armi. Il presidente degli Stati Uniti si è impegnato a proteggere la sicurezza e la prosperità del popolo americano, promettendo anche di preservare "una regione indo-pacifica libera e aperta".
Sui rapporti di collaborazione fra i due Paesi, Biden ha detto al presidente cinese che "lavorerà con la Cina quando sarà vantaggioso per il popolo americano", ha specificato Biden.
I spoke today with President Xi to offer good wishes to the Chinese people for Lunar New Year. I also shared concerns about Beijing’s economic practices, human rights abuses, and coercion of Taiwan. I told him I will work with China when it benefits the American people.
— President Biden (@POTUS) February 11, 2021
La telefonata fra Biden e Xi, oltre ad essere il primo contatto fra i due capi di stato, segna un disgelo fra i due Paesi che avevano sospeso le interazioni dallo scorso marzo 2020, quando il presidente cinese ha incontrato Donald Trump.
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato una nuova task force del Pentagono dedicata alle questioni relative alla Cina, finalizzata a supervisionare l'intelligence, la gestione della forza, la tecnologia, le relazioni di difesa e altre questioni.
Secondo quanto riportato da Reuters questo mercoledì, un'alta personalità dell'amministrazione Biden, ha detto che la Casa Bianca ha intenzione di implementare "nuove restrizioni mirate" su alcune esportazioni di tecnologie sensibili in Cina.
Washington non intende revocare le tariffe commerciali imposte dall'amministrazione Trump fino a quando non sarà condotta una "intensa consultazione e revisione" con i suoi alleati.
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