La commissione di indagine ha formulato i propri rilievi nel rapporto di conclusione delle indagini.
Nel corso delle indagini, la commisione guidata dall'avvocato penalista Ingeborg Zerbes, ha rilevato in particolar modo omissioni dell'intelligence nel programma di valutazione dei rischi da parte di eventuali terroristi, nell'elaborazione dei dati e nello scambio di informazioni tra le autorità.
La commissione ha chiesto apertamente di riconsiderare e definire in maniera esplicita come le responsabilità vengono distribuite tra gli organismi del BVT regionali.
"La riforma già annunciata del BVT dovrebbe essere attuata in maniera tempestiva e trasparente", ha concluso la commissione, aggiungendo che la riforma deve essere portata avanti rapidamente.
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz in seguito all'attacco a Vienna ha dichiarato la necessità di ristrutturazione dell'intelligence principale austriaco.
Che cosa era successo
Nella serata dello scorso 2 novembre nel centro di Vienna è avvenuto un attacco terroristico: un uomo armato ha aggredito diversi passanti, uccidendo quattro persone e ferendone 22. L'aggressore è stato ucciso dalle forze dell'ordine. Secondo le informazioni diffuse dal ministero degli Interni, si trattava di un militante del gruppo terroristico ISIS.
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