Il Cile si è assicurato un'intesa per delle forniture del vaccino russo anti-Covid Sputnik V. Lo rende noto in una nota alla stampa il ministro della Salute Enrique Paris:
"Abbiamo trovato un accordo per ricevere delle dosi di Sputnik V nel prossimo futuro", ha riferito Paris.
Finora in Cile, dove si contano 758.000 casi di Covid dall'inizio dell'emergenza e circa 20.000 vittime, sono stati utilizzati due vaccini contro il coronavirus, ovverosia quello della Pfizer-BioNTech e il cinese Sinovac.

Vaccino russo anti-Covid "Sputnik V"
L'11 agosto scorso la Russia ha registrato il suo primo vaccino contro il Covid-19, chiamato Sputnik V e sviluppato dagli scienziati del Centro di Epidemiologia e Microbiologia "Gamaleya". Il farmaco è commercializzato dal Fondo Russo per gli Investimenti Diretti, responsabile della conduzione delle trattative sull'esportazione e produzione all'estero di questo farmaco.
Il vaccino è costituito da due componenti e il vettore utilizzato per indurre la risposta immunitaria dell'organismo si basa su un adenovirus umano.
Il vaccino viene somministrato due volte, in un intervallo di 21 giorni. Negli studi clinici ha mostrato un'efficacia del 100% contro i casi gravi di Covid-19, ovvero nessuno dei soggetti vaccinati nei test ha contratto sintomi gravi della malattia se infettato dal coronavirus.
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