Il proprietario di oltre 1.700 bitcoin è un uomo originario della città di Kempten. È stato condannato a più di due anni di reclusione per aver installato di nascosto software per l'estrazione di bitcoin sui computer di altre persone.
I bitcoin, a loro volta, sono archiviati su un hard disk noto come portafoglio digitale, che è protetto dalla crittografia e richiede una password. Quando viene persa, l'utente non può più aprire il portafoglio e accedere al denaro.
"Gliel'abbiamo chiesta, ma non ha detto nulla", ha detto a Reuters il procuratore locale Sebastián Murer, aggiungendo che forse semplicemente non se la ricordava.
Casi di password dimenticate sono abbastanza frequenti nel mondo delle criptovalute. Secondo le statistiche, circa il 20% dei bitcoin esistenti oggi (del valore di circa 140 miliardi di dollari) è bloccato in portafogli digitali con password perse, cosa che li rende completamente inaccessibili.
Per esempio a metà gennaio i media hanno riferito che uno scienziato informatico originario della Germania ha perso la password del suo hard disk IronKey contenente 7.002 bitcoin dal valore di 301 milioni di dollari, secondo la quotazione dell'8 febbraio. E ora ha solo due tentativi per accedervi.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)