Per battaglia legale su quadro di Pissarro donna francese minacciata da tribunale americano

L'opera d'arte del pittore impressionista francese, "Pastorella con le pecore", era stata rubata dai nazisti al padre della donna durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un'anziana donna francese viene minacciata di sanzioni pecuniarie multimilionarie da un tribunale statunitense nel caso decida di proseguire la sua battaglia legale per recuperare un quadro del pittore impressionista Camille Pissarro che i nazisti avevano rubato al padre adottivo durante la Seconda Guerra Mondiale, segnala il Guardian.

La battaglia legale per il dipinto del 1886 "La Bergère Rentrant des Moutons" (Pastorella con le pecore) dell'artista impressionista francese Camille Pissarro, dal valore stimato di 1 milione e mezzo di euro, è tra la cittadina francese 81enne Léone-Noëlle Meyer, nipote adottiva del fondatore delle Galeries Lafayette, di cui è stata presidente dal 1998 al 2005, e il Fred Jones Jr Museum of Art dell'Università dell'Oklahoma, a cui è stata donata l'opera da una famiglia locale.

Al momento il quadro è esposto al Museo d'Orsay di Parigi, ma dovrebbe tornare in Oklahoma entro la fine dell'anno in base a un accordo tra i musei che la Meyer contesta.

Un tribunale statunitense minaccia la Meyer di una multa da 3,5 milioni di dollari negli Stati Uniti e fino a 100mila dollari al giorno per oltraggio alla corte se non rinuncerà al processo in Francia per cercare di vedersi riconosciuta la piena proprietà dell'opera d'arte impressionista.

Meyer, un pediatra in pensione, dice che sta combattendo in memoria della sua famiglia che ha perso durante l'Olocausto e dei suoi genitori adottivi.

"La signora Meyer non lo fa per soldi. Lo sta facendo in memoria di suo padre che possedeva il dipinto. Non vuole appenderlo in soggiorno, vuole darlo al Museo d’Orsay", ha detto al Guardian Ron Soffer, l'avvocato della donna.