Il primo lotto del vaccino russo contro il coronavirus Sputnik V è stato consegnato all'Iran nella giornata di giovedì.
"Un aereo con il primo lotto del vaccino russo Sputnik V è arrivato all'aeroporto Imam Khomeini di Teheran", afferma un comunicato reso noto sul canale Telegram delle autorità della Repubblica Islamica.
L'arrivo del primo lotto era stato annunciato in precedenza dall'ambasciatore iraniano in Russia Kazem Jalali. In un'intervista all'agenzia Irna il diplomatico ha anche affermato che Teheran e Mosca hanno firmato un accordo sulla produzione congiunta del vaccino anti-COVID. Inoltre, Jalali ha specificato che al fine di discutere la produzione del vaccino nell'Iran una delegazione del ministero della Salute iraniano si sarebbe recata in visita ufficiale in Russia.
Lo Sputnik V
Sputnik V è stato sviluppato nel maggio 2020 dal Centro Nazionale Gamaleya per l’Epidemiologia e la Microbiologia del Ministero russo della sanità per poi essere registrato nel mese di agosto.
Secondo il Fondo russo per gli investimenti diretti (RDIF), Sputnik V è stato registrato in 18 paesi. Oltre all'Iran, il farmaco ha già ricevuto le approvazioni normative in Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Ungheria, Serbia, Bolivia, Messico, Algeria, Guinea, Palestina, Venezuela, Paraguay, Nicaragua e Turkmenistan.
Martedì, una pubblicazione di The Lancet ha confermato un livello di efficacia del 91,6% dello Sputnik V contro le manifestazioni sintomatiche del COVID-19.
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