Reuters ha riferito, citando Myo Nyunt, portavoce della Lega Nazionale per la Democrazia, il partito al governo in Myanmar, che la leader Aung San Suu Kyi, il presidente Win Myint, e alte figure del partito sono state arrestate all’alba.
Le tensioni tra esercito e governo erano già note e i timori per un possibile colpo di Stato erano aumentati dopo le ultime elezioni.
L'8 novembre 2020, si sono svolte le elezioni nel Paese indocinese, le seconde elezioni generali dalla fine del governo militare nel 2011. Il partito al governo, il National League for Democracy (NLD), guidato da Aung San Suu Kyi, ha vinto in maniera schiacciante.

Secondo l'Associated Press, l’esercito aveva inizialmente negato che il suo Comandante in capo avesse in programma di organizzare un colpo di Stato, affermando che "alcune organizzazioni e media” avevano sollevato speculazioni senza fondamento.
Le detenzioni di oggi, secondo l’esercito effettuate in risposta alle frodi elettorali, sembrerebbero tuttavia contraddire le ‘rassicurazioni’ precedenti.
La TV di proprietà dell’esercito, stando a quanto riferisce Reuters, avrebbe per altro annunciato che il potere ora sarebbe trasferito al Comandante Min Aung Hlaing e che il vicepresidente ora sarebbe divenuto Presidente, il che lascerebbe intendere si tratti di un colpo di Stato a tutti gli effetti.
"Voglio dire alla nostra gente di non rispondere avventatamente e voglio che agiscano secondo la legge", ha detto il portavoce Nyunt a Reuters affermando di aspettarsi di venire presto arrestato egli stesso.
Secondo la BBC, ci sono soldati per le strade della capitale del Myanmar, Naypyitaw, e nella città principale, Yangon. Reuters ha anche riferito, citando testimoni, che ufficiali militari sono stati dispiegati fuori dal municipio di Yangon.
La TV e la radio di Stato del paese, Myanmar Radio and Television (MRTV), ha dichiarato nella sua pagina Facebook di non essere stata in grado di trasmettere regolarmente a causa di "problemi di comunicazione".
La BBC ha anche riferito che telefono e la connessione Internet sono interrotti a Naypyitaw.
Una presunta foto scattata nel Paese mentre i personaggi politici venivano arrestati è stata condivisa online.
First photo from Myanmar during an army coup - several leaders, politicians arrested pic.twitter.com/ABia0Hv5NH
— Insider Paper (@TheInsiderPaper) January 31, 2021
La Casa Bianca americana ha dichiarato di essere "allarmata" dai rapporti sulla situazione in Myanmar e ha promesso di agire nel caso in cui i leader del Paese arrestati non vengano rilasciati.
"Gli Stati Uniti sono allarmati dalle notizie secondo cui l'esercito birmano ha preso provvedimenti per minare la transizione democratica del Paese", si legge nel comunicato. "Il Presidente Biden è stato informato dal consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Continuiamo ad affermare il nostro forte sostegno alle istituzioni democratiche birmane e, in coordinamento con i nostri partner regionali, esortiamo i militari e tutte le altre parti ad aderire alle norme democratiche e allo stato di diritto, e rilasciare i detenuti oggi stesso".
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