"L'Istituto Nazionale di Farmacologia e Nutrizione (OGYEI) ha rilasciato oggi l'approvazione per il vaccino della Sinopharm", ha detto la Müller.
In precedenza era stato riferito che l'Ungheria aveva dato il via libera all'uso nel Paese dei vaccini di AstraZeneca e Sputnik V. Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó ha successivamente affermato che l'Ungheria e la Russia hanno stipulato un accordo per la fornitura del vaccino Sputnik V. A metà gennaio le autorità magiare avevano comunicato il raggiungimento di un accordo con la società cinese Sinopharm per l'acquisto dei vaccini contro il coronavirus. L'Ungheria utilizza anche i preparati di Pfizer e Moderna, approvati a livello Ue.
Oggi il premier ungherese Viktor Orban ha detto che avrebbe scelto per sè il vaccino cinese, in quanto nutre la fiducia maggiore. Allo stesso tempo Orban ha tenuto a precisare che la questione del vaccino non dovrebbe essere politicizzata.
Complessivamente l'Ungheria ha acquistato 19,7 milioni di dosi di vaccini da società farmaceutiche occidentali: Pfizer/ BioNtech, Moderna, AstraZeneca, Janssen e Curevac. Al momento sono state vaccinate più di 175mila persone.
Secondo il ministero della Salute ungherese, sono stati rilevati quasi 365mila casi di Covid, di cui circa 12.300 decessi e quasi 255mila guarigioni.
Ricordiamo che proprio l'Ungheria è stata il primo Paese Ue ad autorizzare vaccino russo Sputnik V.
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