Continuano i guai del presidente Donald Trump e dei suoi seguaci sui social. Dopo il blocco permanente da Twitter, Google e Apple lanciano un ultimatum a Parler, il network su cui si sono riversati i sostenitori del Tycoon "profughi" degli altri soci.
I due giganti del web chiedono un adeguamento completo del social network agli standard anti-violenza conformi alla legge e l'implementazione di un piano di moderazione entro 24 ore, in seguito a segnalazioni di violazioni provenienti da gruppi di attivisti d'oltreoceano.
Yesterday, we asked @AppStore and @GooglePlay to enforce their own Terms of Service on Parler based on the sheer number of violent threats on the platform with #PullParler.
— Sleeping Giants (@slpng_giants) January 8, 2021
Look at the VERY CLEAR terms set by these two app stores below: https://t.co/SpPuSCUxy4
Secondo quanto si apprende da Buzzfeed, in un comunicato Google ha sospeso su Paly Store l'app di Parler finché non si adeguerà agli standard di moderazione vigenti."Alla luce di questa minaccia attuale e urgente per la sicurezza pubblica, sospenderemo gli elenchi di applicazioni nel Play Store fino a quando questi problemi non saranno risolti", ha affermato Google in un comunicato.
L'azienda di Cuppertino ha dato al network 24 ore di tempo per implementare un piano di moderazione, pena l'espulsione. In una nota inviata a Buzzfeed, Apple ha fatto sapere di aver scritto ai dirigenti di Parler, notificando alcune lamentele secondo cui il servizio era stato utilizzato per pianificare e coordinare l'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti da parte dei sostenitori del presidente Donald Trump mercoledì. L'insurrezione ha provocato la morte di cinque persone, compreso un agente di polizia.
"Abbiamo ricevuto numerosi reclami relativi a contenuti discutibili nel tuo servizio Parler, accuse secondo cui l'app Parler era stata utilizzata per pianificare, coordinare e facilitare le attività illegali a Washington DC il 6 gennaio 2021 che hanno portato (tra le altre cose) alla morte , numerosi feriti e la distruzione di proprietà ", ha scritto Apple a Parler." L'app sembra inoltre continuare a essere utilizzata per pianificare e facilitare ulteriori attività illegali e pericolose".
In seguito all'attacco di Capitol Hill alcuni social network come Twitter, Facebook, Instagram e Snapchat hanno bloccato l'account di Donald Trump. In seguito Twitter ha confermato che il blocco è permanente.
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