La Bolivia registra il vaccino russo anti-Covid "Sputnik V"

La Bolivia ha registrato il vaccino anti-Covid russo Sputnik V a seguito dei risultati ottenuti dagli studi clinici in Russia, ha riferito il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF).

"Il Fondo segnala la registrazione del vaccino russo Sputnik V da parte dell'Agenzia statale boliviana per i medicinali e le tecnologie sanitarie", hanno fatto sapere dall'RDIF.

Allo stesso modo la notizia è segnalata con un tweet dall'account ufficiale del vaccino russo.

"La Bolivia ha registrato il vaccino Sputnik V nell'ambito della procedura di autorizzazione all'uso di emergenza basata sui risultati degli studi clinici in Russia", il testo del tweet.

BREAKING: Bolivia has registered Sputnik V vaccine under the emergency use authorization procedure based on the results of clinical trials in Russia.https://t.co/Az0UeiM900

— Sputnik V (@sputnikvaccine) January 6, 2021

​Va notato che la registrazione del vaccino è stata effettuata mediante procedura rapida (autorizzazione all'uso di emergenza).

In giornata si è saputo che la Serbia ha concordato con l'RDIF la fornitura di 2 milioni di dosi di vaccino Sputnik V.

Vaccino russo anti-Covid "Sputnik V"

L'11 agosto scorso la Russia ha registrato il suo primo vaccino contro il Covid-19, chiamato Sputnik V e sviluppato dagli scienziati del Centro di Epidemiologia e Microbiologia "Gamaleya". Il farmaco è commercializzato dal Fondo Russo per gli Investimenti Diretti, responsabile della conduzione delle trattative sull'esportazione e produzione all'estero di questo farmaco.

Il vaccino è costituito da due componenti e il vettore utilizzato per indurre la risposta immunitaria dell'organismo si basa su un adenovirus umano. Il vaccino viene somministrato due volte, in un intervallo di 21 giorni. Negli studi clinici ha mostrato un'efficacia del 100% contro i casi gravi di Covid-19, ovvero nessuno dei soggetti vaccinati nei test ha contratto sintomi gravi della malattia se infettato dal coronavirus.