Basta un pannello fotovoltaico, un sistema simile al principio di funzionamento di un deumidificatore ed ecco una fresca bottiglia d’acqua estratta dall’aria, potabilizzata e mineralizzata quanto basta.
L’azienda si chiama Watergen e lo smart boys dietro il progetto che sta rivoluzionando l’accesso all’acqua per i Paesi poveri e disagiati si chiama Michael Mirilashvili, è un miliardario russo-israeliano che con la sua invenzione disseta la Strisci di Gaza ormai in lockdown dal 2007 a causa delle imposizioni di Israele.
Il sistema è capace di produrre tra i 5.000 e i 6.000 litri d’acqua potabile al giorno in base all’umidità presente nell’aria.
Al momento ci sono solo due di questi straordinari ritrovati nella tecnologia moderna dislocati nella Striscia di Gaza, insufficienti a coprire il fabbisogno d’acqua di due milioni di persone costipate in un lembo di territorio da decenni. Però è un un inizio ha riferito con ottimismo Fathi Sheikh Khalil, ingegnere dell’associazione Damour che lavora a favore della società civile palestinese.
Uno dei due impianti di estrazione dell’acqua potabile è gestito proprio da Khalil perché la società Watergen non può operare a Gaza, riporta il Bankokpost.
Acqua contaminata a Gaza
Nella Striscia di Gaza da anni gli abitanti sono costretti a bere acqua contaminata dalle acque salmastre del mare che la rendono salata, o a bere acqua contaminata dagli inquinanti.
Una situazione insostenibile che costringe Gaza ad importare bottiglie d’acqua dall’estero con tutti i costi economici che ciò comporta per la popolazione e per il governo palestinese.
Infatti, secondo le Nazioni Unite, solo il 3% della popolazione di Gaza ha accesso ad acqua potabile che risponde ai criteri internazionali sulla qualità e salubrità dell’acqua potabile.
A causa del consumo di acqua non pienamente potabile, nella Striscia di Gaza sono aumentate esponenzialmente le dissenterie.
Anche l’Unione Europea lavora per risolvere il problema con l’installazione di imponenti desalinizzatori dell’acqua di mare da convertire in acqua potabile.
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