"L'Ungheria ha già ricevuto il primo lotto di vaccini il 28 dicembre e siamo pronti a consegnare completamente il vaccino nelle quantità richieste nel periodo tra gennaio-marzo 2021", ha riferito RDIF.
"RDIF sta lavorando con le autorità di regolamentazione sull'approvazione del vaccino in Ungheria", ha aggiunto il fondo sovrano russo.
All'inizio della giornata la Reuters ha segnalato con riferimento al direttore dell'ufficio del primo ministro ungherese che Budapest si era rifiutata di acquistare il vaccino russo contro il coronavirus, preferendo acquistarli attraverso i meccanismi di fornitura dell'Unione Europea o direttamente dalla Cina.
"Purtroppo l'articolo odierno della Reuters sulla decisione dell'Ungheria di non ordinare il vaccino Sputnik V è l'ennesimo esempio di pubblicazione di notizie fake da parte di un media autorevole", ha commentato il fondo sovrano russo.
In precedenza la stessa Reuters aveva riportato, citando una dichiarazione del ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, che l'Ungheria aveva ricevuto 6mila dosi del vaccino russo contro il coronavirus.
All'inizio di dicembre Szijjarto ha annunciato che il Paese aveva ricevuto i primi campioni del vaccino russo "Sputnik V". Il ministro aveva poi osservato che i medici ungheresi avevano ricevuto informazioni dettagliate sul vaccino russo e si erano anche assicurati che il preparato "Sputnik V" sviluppato dal Centro Gamaleya fosse prodotto con le ultime tecnologie e in conformità con i protocolli dell'Oms.
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