Nel giorno in cui l’Autorità del farmaco del Regno Unito (Mhra) ha approvato l’uso condizionale in emergenza del vaccino Oxford-AstraZeneca, l’Ema per parte dell’Unione Europea avvista la società farmaceutica anglo-svedese che i dati inviati non sono per loro sufficienti ad emettere un parere sul vaccino anti Covid-19.
L’Ema ha precisato in un comunicato del 30 dicembre che accompagna i dati sul vaccino AstraZeneca, che sono a conoscenza della decisione della Mhra ma fanno notare che l’autorità britannica ha concesso una autorizzazione temporanea per la fornitura in emergenza del vaccino, mentre l’Ema lavora all’autorizzazione per l’immissione in commercio con tutte le garanzie, i controlli e gli obblighi che ciò impone.
L’Ema fa sapere che a gennaio giungeranno altri dati sugli studi clinici che sono ancora in corso. Sono anche attesi i dati di un ampio studio in corso negli Stati Uniti che giungeranno però solo nel primo trimestre del 2021.
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