La diocesi cattolica di Eichstatt, in Baviera, ha chiesto perdono per l’uccisione di 400 donne accusate di stregoneria nei secoli bui della chiesa cattolica. I roghi in Germania sono andati avanti dal XV al XVIII secolo, conducendo alla morte per stregoneria 25 mila persone che nella maggioranza dei casi erano donne.
Il vescovo cattolico di Eichstatt, Gregor Maria Hanke, si è deciso a chiedere scusa per il male compiuto dopo le numerose pressioni giunte da attivisti che hanno chiesto alle chiese cattoliche e protestanti di fare luce su quanto accaduto in quei secoli.
Uno degli attivisti che ha condotto ricerche sull’argomento, ha scoperto che nella sola diocesi di Eichstatt furono uccise per “cospirazione con il diavolo” 400 donne, tutte condannate dal clero locale dell’epoca.
In questo modo, spiega l’attivista Wolfram Kastner, la chiesa cattolica provava ad arginare la fuga di fedeli verso la chiesa protestante a seguito della Riforma di Martin Lutero.
Ora il vescovo di Eichstatt farà apporre nella cattedrale una targa in memoria di quelle vittime innocenti, riporta The Times.
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