La notte di Natale la difesa aerea siriana è stata attivata per rispondere ad un sospetto attacco israeliano avvenuto nel governatorato di Hama. Lo riferisce la Syrian Arab News Agency.
#BREAKING #NOW
— Eva J. Koulouriotis - إيفا كولوريوتي (@evacool_) December 24, 2020
Preliminary information confirms that #IDF have targeted a number of military sites in the vicinity of the Syrian city of #Masyaf, which includes sites belonging to the Iranian Quds Force.#Syria #Iran #Israel #IAF #USA #Russia https://t.co/YiwmVnN47g
Sui social sono stati diffusi i filmati dei bombardamenti e della contraerea siriana in azione.
#BigBreaking : Israeli Defense Forces have targeted a number of military sites in the vicinity of the Syrian city of #Masyaf, which includes sites belonging to the Iranian Quds Force.#Iran #Syria #israel #Hama pic.twitter.com/P9ZuRIJD0C
— Dr. APR 🇮🇳🍁 (@drapr007) December 24, 2020
Un video diffuso da un residente della città mostra un incendio esploso durante i bombardamenti nel Centro di ricerca scientifica nei pressi di Masyaf.
Syria:
— Stop Christian Persecution! (@Persecuted_Ones) December 25, 2020
This video posted by a resident shows Israeli missiles hitting the Syrian town of Masyaf on Christmas Day pic.twitter.com/FlugAHv3Y4
Le immagini del raid sono state diffuse dalle TV siriane e alcune Ong con sede in Gran Bretagna, come l'Osservatorio siriano per i diritti umani, hanno affermato che Israele è probabilmente responsabile dell'attacco, mirato a colpire obiettivi iraniani in Siria.
Da Tel Aviv, al momento, nessun commento. Tuttavia il premier israeliano aveva promesso di sferrare un colpo schiacciante ai nemici di Israele, riferendosi a Iran e Siria.
“La nostra politica è chiara e coerente: chi cerca di farci del male subirà un duro colpo", ha dichiarato Benjamin Netanyahu questo martedì alla cerimonia di consegna dei diplomi per i nuovi piloti IAF. “Continueremo ad agire contro i tentativi dell'Iran e dei suoi delegati di stabilire basi militari in Siria. Non scenderemo a compromessi su questo problema ", ha aggiunto.
Non è la prima volta che la città di Maysaf è bersaglio di un attacco dell'IDF . Lo scorso giugno si sono verificate violente incursioni nell'area, nei pressi della base aerea di Khmeimim, dove è dislocato il contingente militare russo.
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