Brexit: Regno Unito non prolungherà periodo di transizione nonostante nuovo ceppo coronavirus

Il nuovo ceppo di coronavirus ha costretto il Regno Unito a inasprire le restrizioni e l'interruzione dei negoziati commerciali con l'UE, con alcuni politici che hanno richiesto di estendere il periodo di transizione per la Brexit che terminerà il 31 dicembre.

Il Regno Unito non estenderà il periodo di transizione oltre il 31 dicembre, ha detto martedì a Sky News il ministro dell'Interno britannico Priti Patel, poiché la nazione è alle prese con la nuova mutazione del virus che si dice sia altamente trasmissibile.

La dichiarazione arriva mentre il Regno Unito deve affrontare due questioni urgenti: l'emergere della nuova mutazione del COVID da un lato e la mancanza di progressi tangibili nei negoziati commerciali con l'UE dall'altro.

Il segretario alla sanità del Regno Unito Matt Hancock ha annunciato una settimana fa che una nuova variante del coronavirus era stata individuata nel sud-est dell'Inghilterra ed era collegata a un'ondata di nuovi casi positivi. Sabato, il Regno Unito ha introdotto una nuova serie di restrizioni come misura di risposta, mentre un gran numero di nazioni ha introdotto divieti ai viaggi aerei.

Allo stesso tempo, il tempo stringe per concludere un accordo commerciale sulle relazioni commerciali tra Regno Unito e UE dopo la Brexit prima che il periodo di transizione scada il 31 dicembre. Finora, Londra e Bruxelles devono superare diversi ostacoli, principalmente legati alle quote di pesca, alla concorrenza leale e alla polizia.

Dopo l'ondata del nuovo ceppo virale, diverse personalità politiche, tra cui il sindaco di Londra Sadiq Khan e il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon, hanno chiesto al governo di prolungare il periodo di transizione fino a quando non fosse stata superata l'emergenza causata dalla nuova mutazione.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato martedì che il Regno Unito attende il periodo di transizione, che terminerà come previsto.