L'Argentina conta di poter iniziare a produrre il vaccino russo Sputnik V nel prossimo futuro

L'Argentina spera di ricevere la tecnologia russa per la produzione del vaccino Sputnik V contro il COVID-19, acquisendo la capacità di autoprodurre il vaccino nel prossimo futuro, ha detto a Sputnik in un'intervista Cecilia Nicolini, consigliera del Presidente argentino.

All'inizio di dicembre, il Presidente argentino Alberto Fernandez ha affermato che Buenos Aires aveva firmato un contratto con la Russia per la fornitura del vaccino Sputnik V contro il coronavirus e prevedeva di vaccinare 10 milioni di persone nel periodo gennaio-febbraio. All'inizio di novembre, il Presidente ha detto a Sputnik che l'Argentina avrebbe ricevuto 25 milioni di dosi del vaccino russo, di cui 10 milioni di dosi arriveranno a dicembre e 15 milioni di dosi all'inizio di gennaio.

È molto probabile che nel prossimo futuro saremo in grado di produrre lo Sputnik V poiché stiamo già producendo il vaccino AstraZeneca-Oxford. Siamo molto aperti in questo", ha detto Nicolini.

Secondo la funzionaria, il Governo argentino starebbe cercando di ottenere la tecnologia per poter produrre il vaccino in loco.

"E’ un'opportunità, è in fase di analisi e speriamo che accada", ha aggiunto.

A novembre, l'uomo d'affari argentino Hugo Sigman, un interessato al progetto del laboratorio Mabxcience, ha affermato che il laboratorio produrrà tra 150 e 250 milioni di dosi del vaccino contro il COVID-19 sviluppato dall'Università di Oxford e AstraZeneca.

Sputnik V è il primo vaccino registrato al mondo, sviluppato dall'istituto di ricerca russo Gamaleya. La terza fase degli studi mostra un tasso di efficacia superiore al 95% contro il COVID-19.