"Il detenuto, già in una fase di radicalizzazione molto grave, ha mostrato la ferma volontà di recarsi nella zona del conflitto, in particolare nella città siriana di Idlib, per unirsi al jihad, nonché la sua volontà di ergere come "il miglior cecchino del Daesh", afferma una nota della polizia.
Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, nel corso delle indagini è stato stabilito che l'uomo è passato dal condurre lo stile di vita occidentale alla difesa dei precetti più radicali del jihadismo.
La sua radicalizzazione è stata identificata mediante l'analisi delle sue attività sui social network, in cui ha costantemente visualizzato e pubblicato contenuti che lodavano il Daesh. In particolare, aveva pubblicato numerosi commenti con parole di stima per gli attacchi terroristici perpetrati di recente in Europa, tra cui, ad esempio, la decapitazione di un professore francese lo scorso ottobre.
Il residente di Madrid risulta essere indagato per apologia di terrorismo.
🚩Operación contra el terrorismo #yihadista
— Policía Nacional (@policia) December 16, 2020
Detenido en Madrid un español que quería convertirse en “el mejor francotirador de DAESH”
Difundía a través de #Internet material de contenido yihadista y ensalzaba los atentados terroristas cometidos recientemente en #Europa pic.twitter.com/W4dW5IhykW
In precedenza le forze dell'ordine spagnole avevano smantellato un gruppo criminale che si occupava di furti di crocifissi di metallo e figure di santi nei cimiteri.
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