Medico di Maradona riesce ad evitare il carcere

Il giudice di garanzia argentino Orlando Díaz ha concesso a Leopoldo Luque, medico di Diego Armando Maradona, l'esenzione dal carcere che la sua difesa aveva richiesto nell'ambito dell'inchiesta sul possibile reato di "omicidio colposo" per la morte dell'ex calciatore, hanno riferito i media locali.

"Il giudice ha concesso a Luque l'esenzione dal carcere per il caso di 'omicidio colposo'," ha riferito l'agenzia di stato Télam.

Il magistrato ha così accolto la richiesta avanzata dalla difesa del medico il 30 novembre, rispetto ad un'eventuale imputazione del suo cliente.

Luque è indagato insieme alla psichiatra dell'ex calciatore, Agustina Cosachov, nell'ambito del fascicolo aperto dalla magistratura per far luce sulle circostanze del decesso dell'ex campione ed accertare eventuali responsabilità.

Il neurochirurgo aveva presentato il giorno prima, tramite i suoi legali, una memoria difensiva, in cui aveva esonerato da responsabilità altri medici intervenuti, la famiglia e lo stesso Maradona.

Ricordiamo che proprio nella giornata di oggi lo stadio di Napoli è stato ufficialmente rinominato in onore di Maradona.

Morte improvvisa del Pibe de Oro

Maradona è deceduto il 25 novembre all'età di 60 anni in una casa del comune di Tigre, nel nord della provincia di Buenos Aires, dove si trovava dopo essere stato dimesso l'11 novembre dall'ospedale dopo un intervento chirurgico alla testa per la rimozione di un ematoma.

Il 2 dicembre sono iniziati diversi esami complementari sull'autopsia dell'ex calciatore nell'ambito degli esami aggiuntivi richiesti dai medici legali.