Jimmy Lai, noto attivista e magnate dei media di Hong Kong è stato arrestato dopo che il tribunale dell'hub asiatico ha rifiutato di concedergli la libertà condizionale dietro pagamento di cauzione.
Il 73enne Lai, proprietario del tabloid Apple Daily, è noto per le sue posizioni a favore di riforme democratiche ed era finito in manette sulla base della nuova legge sulla sicurezza approvata nel Paese.
Il processo in questione avrà inizio ad aprile con il giudice che è stato nominato proprio seguendo la legge entrata in vigore lo scorso 30 giugno.
La legge sulla sicurezza di Hong Kong
La legge sulla protezione della sicurezza nazionale di Hong Kong stabilisce le regole per prevenire, reprimere e punire quattro tipi di crimini commessi a Hong Kong, comprese attività separatiste, tentativi di minare il potere statale, attività terroristiche, collusione con stati stranieri o forze situate all'estero al fine di mettere in pericolo la sicurezza nazionale.
Il disegno di legge sulla sicurezza nazionale ha causato malcontento tra le forze antigovernative di Hong Kong e numerosi funzionari occidentali, che vedevano in esso il desiderio di Pechino di rafforzare il controllo sull'autonomia.
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