Il nuovo peer Lebedev junior è definito dai media un amico del primo ministro del Regno Unito Boris Johnson. Sputnik prova a capire in questo articolo se quest’amicizia lo ha aiutato ad occupare un seggio nel parlamento britannico e quali altri cittadini dell’ex URSS sono stati insigniti di titoli della monarchia britannica.
Una lista di “nemici del popolo”
La Regina ha ufficialmente insignito Evgeny Aleksandrovic Lebedev del titolo di barone, altresì noto come Barone Lebedev di Hampton nel quartiere londinese di Richmond upon Thames e di Siberia nella Federazione Russa. Lebedev ha meritato questi onori per il contributo da lui recato ai media britannici e per la sua attività di beneficienza.
La candidatura di Lebedev è stata promossa dal primo ministro britannico Boris Johnson. La stampa naturalmente si è interessata a tale candidatura.
Aleksandr Lebedev è un laureato del prestigioso ateneo moscovita MGIMO, prestò servizio sin dagli anni ’80 nei servizi segreti stranieri occupandosi della “prevenzione di fuoriuscite di capitale all’estero”, come si legge nella sua autobiografia.
Fu insignito anche del titolo di tenente colonnello. Nel 2003 divenne deputato della Duma di Stato. Nel 2009 acquistò quote di maggioranza della rivista britannica Evening Standard e un anno dopo dell’Independent per la cifra simbolica di una sterlina.
Queste testate rientrano nella struttura societaria Lebedev Holdings Ltd guidata da Evgeny che si trasferì con il padre a Londra all’età di 8 anni. In occasione del conferimento del titolo di barone la testata britannica The Spectator ha pubblicato un articolo intitolato "L’inaspettato peer Lebedev".
L’articolo ripercorre la storia dei rapporti della famiglia con Jonhson che ha sempre goduto di popolarità mezzo stampa.
Nel 2019 The Guardian riportava di un incontro di Lebedev senior con Johnson in una villa in Italia nell’aprile del 2018 subito dopo l’avvelenamento di Skripal quando Johnson era ministro degli Esteri. La notizia era stata presentata così: “L’ex agente del KGB ha incontrato Johnson per una serata in Italia”.
Alekandr Lebedev fu costretto a rispondere dicendo che effettivamente si era recato in Italia in occasione del compleanno del figlio e incontrò Johnson di sfuggita. Non negò comunque il fatto che Johnson ed Evgeny fossero amici di lunga data: entrambi si erano occupati di raccogliere fondi per i senzatetto che un tempo avevano servito nell’esercito di Sua Altezza.
Alla stampa Evgeny rispose come segue: “I vari giornali forniscono elenchi staliniani dei “nemici del popolo”, le influenti figure russe nel Regno Unito”. E parlò inoltre di una “deplorevole manifestazione di russofobia”.
Oltre a Lebedev, Johnson ha raccomandato anche altri sudditi della Corona. Questo ha scatenato il malcontento del portavoce della Camera dei Lord Peter Fowler il quale ritiene che la fascia superiore non eleggibile del parlamento sarebbe già al completo. “Al momento comprende circa 830 soggetti, ossia quasi 200 in più rispetto alla Camera dei Comuni”, spiega Fowler.
Tuttavia, nonostante gli scandali mediatici e lo scontento del portavoce, Lebedev junior inizierà il suo mandato in qualità di Lord. Durante la cerimonia indosserà la mantellina d’ermellino e sarà presentato agli altri peer. E dopo il giuramento di fedeltà al monarca otterrà il diritto a sedere in parlamento.
Gentleman, ma non sir
Fino agli anni 2000 ad essere insigniti del titolo di cavaliere erano, ad esempio, i soldati della Marina, soprattutto nel periodo in cui le relazioni tra Mosca e Londra erano buone. Nello specifico, insignito del titolo fu, tra gli altri, Nikolay Lunin, sommozzatore sovietico.
L’Ordine dell’Impero britannico è l’ordine più recente nel sistema di titoli del Regno Unito. Ad esempio, il maresciallo sovietico Georgy Zhukov era Cavaliere emerito di Gran Croce dell’Ordine del Bagno; fra i cavalieri si annoverano anche i condottieri Ivan Konev e Konstantin Rokossovsky. Per rivolgersi a loro era necessario utilizzare l’appellativo di sir poiché detenevano il titolo di cavaliere.
Mikhail Duinov, dottore di ricerca in scienze storiche ed esperto di araldica, sostiene che l’appellativo sir in Gran Bretagna sia riservato a coloro i quali siano insigniti del titolo di gran cavaliere. Novgorodtsev, invece, ha ricevuto solamente il grado di membro dell’ordine, il che dà diritto all’uso dell’appellativo gentleman.
“In linea di principio, secondo gli standard britannici, in quanto persona istruita che non si guadagna da vivere con il lavoro fisico, nonché insignita di un titolo, Novgorodtsev può essere considerato un gentleman. E di conseguenza, ha diritto a uno stemma, anche se estremamente semplice: senza corona o sostegni”, precisa lo storico. E aggiunge: queste norme non sono definite da leggi scritte, ma basate su tradizioni e precedenti. Il titolo di sir è riservato anche ai docenti universitari, ma si tratta semplicemente di un segno di cortesia e non significa che ogni docente sia un cavaliere.Duinov spiega che il nuovo peer Lebedev non può essere considerato “barone della Siberia” poiché l’imprenditore russo-britannico non detiene possedimenti pertinenti a tale conferimento né, di conseguenza, un titolo che possa essere trasmesso per via ereditaria. Solitamente il riferimento geografico del titolo indica la provenienza del Lord, ma Lebedev è nato a Mosca e non in Siberia. Pertanto, secondo l’esperto, la formula che menzione la Siberia è un errore o una manifestazione dello humour britannico: “Gli inglesi lo amano molto”.
“Oggi l’appartenenza alla paría britannica non conferisce alcun beneficio di natura pratica. I Lord di sangue sono da tempo stati sostituiti da coloro i quali hanno meritato il titolo dalla Regina stessa. In tal senso si pongono questioni in merito a Lebedev: perché è diventato Lord, cos’ha fatto per la Gran Bretagna? Ha costituito un’impresa socialmente responsabile? Ha prestato servizio allo Stato? In Gran Bretagna i titoli e analoghe distinzioni godono di ampia considerazione e per alcuni sono l’obiettivo ultimo della carriera e della vita. Se prendiamo l’esempio di Seva Novgorodtsev, si è guadagnato il titolo ricevuto per la sua produzione artistica”, continua Gololobov.
È tanto più sorprendente il fatto che una cosa simile si sia effettivamente verificata: Lebedev junior è diventato peer e barone nonostante gli scandali mediatici, l’ambigua reazione della cittadinanza alla amicizia con Johnson e il servizio prestato dal padre nei servizi segreti.
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