Uno dei membri del personale di Buckingham Palace ha confessato di aver compiuto furti di beni per un valore complessivo di oltre 100.000 sterline dal palazzo reale britannico, residenza ufficiale della oniregina Elisabetta II.
A riferirlo è la BBC. Stando alle informazi in possesso dell'emittente britannica, in precedenza la polizia di Scotland Yard aveva fatto scattare le manette per uno degli assistenti di Sua Maestà, sospettato per furto.
Il responsabile di tali reati è Adamo Canto, un 37enne originario di Scarborough, che si è indebitamente di divrsi oggetti tra cui diverse medaglie al valore, una medaglia di Cavaliere dell'Ordine vittoriano, appartenente a Matthew Sykes, ma anche un album fotografico della visita del presidente Donald Trump nel Regno Unito.
Altri oggetti erano invece stati sottratti dai negozi di Buckingham Palace, alcuni addirittura dagli armadietti di altri membri del personale.
Quasi tutta la refurtiva, oltre 70 oggetti in totale, era quindi stata messa in vendita su Ebay, dove è stata rintracciata dalle forze dell'ordine, ad una cifra nettamente inferiore rispetto al reale valore.
Il giudice distrettuale incaricato del caso ha disposto la liberazione condizionale dell'imputato, che è stato rinviato a giudizio per il reato di furto aggravato e il quale rischia diversi anni di pena detentiva.
Fino ad ora l'ufficio stampa di Buckingham Palace ha rifiutato di commentare quanto avvenuto.
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