Leopoldo Luque, il medico personale di Diego Armando Maradona, ha negato qualsivoglia coinvolgimento personale nella morte della leggenda del calcio argentino e mondiale.
Nelle sue dichiarazioni, riportate dal portale Goal.com, il medico si è detto "fiero" del trattamento riservato all'ex Pibe de Oro e ha affermato di non aver nulla da nascondere alle autorità giudiziarie.
"Abbiamo cercato di farlo restare in clinica, ma non è un centro di riabilitazione. Ho esteso il periodo di ricovero il più a lungo che ho potuto. Sono a disposizione del dipartimento di giustizia. Con Diego ho fato il meglio che ho potuto. Sono fiero di ciò che ho fatto e non ho niente da nascondere.", ha riferito Luque.
In precedenza i media avevano riferito che l'abitazione del medico personale di Maradona era stata perquisita e che contro Luque è stato aperto un fascicolo d'inchiesta per il reato di omicidio colposo.
Luque è lo stesso medico che ha operato Maradona per ematoma subdurale alla testa lo scorso 3 novembre.
La morte di Maradona
Il campione argentino è scomparso mercoledì all'età di 60 anni per un arresto cardiaco. Due settimane prima della sua morte, Maradona era stato dimesso da un ospedale dove aveva subito un intervento chirurgico al cervello.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)