"Abbiamo sviluppato un anticorpo monoclonale che combatte il Coronavirus di dimensioni molto piccole, che quindi possiamo far passare attraverso le mucose del naso, come spray. Mentre gli altri medicinali di questo tipo solitamente si iniettano per via endovenosa" afferma Giovanni Vizzini, direttore medico-scientifico di Upmc Italy (University of Pittsburgh Medical Center) a La Repubblica.
Vizzini ha dichiarato che, in caso la sperimentazione fosse un successo, l'anticorpo potrà essere disponibile. Tuttavia ha tenuto a precisare che non sarà una tipologia di spray che potrà essere diffuso in commercio per essere adoperato individualmente data la tipologia di farmaci al suo interno.
"Se la sperimentazione andrà bene, spero che entro qualche mese l'anticorpo potrà essere disponibile, aiuterà tutti quelli che non possono vaccinarsi o su cui il vaccino non fa effetto. Non credo però che gireremo con lo spray anti-Covid in tasca. Questo tipo di farmaci è molto potente e va sempre somministrato sotto sorveglianza medica" conclude Vizzini.
Secondo gli ultimi dati a livello globale sono stati registrati un totale di 60.382.863 contagi dall'inizio della pandemia con 41.778.743 guarigioni e 1.420.082 decessi. Gli Stati Uniti rimangono la nazione più colpita con quasi 13 milioni di casi.
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