"Entrambi i raccoglitori di funghi, residenti nei villaggi vicini, sono entrati illegalmente nella zona di esclusione. Al momento dell'incontro con le forze dell'ordine, gli uomini avevano raccolto solo circa 40 chilogrammi di funghi. Secondo quanto affermato dai trasgressori, erano stati raccolti per il proprio consumo", si legge nel comunicato.
I funghi raccolti nella zona contaminata dalle radiazioni sono stati sequestrati. La polizia ha emesso protocolli amministrativi per aver violato il regime di sicurezza nell'area esposta a contaminazione radioattiva. I due uomini rischiano una sanzione pecuniaria.
Tuttavia le guardie di frontiera hanno inviato un verbale alla Polizia Nazionale per "accertare eventuali reati penali nelle azioni degli uomini". In particolare il codice penale dell'Ucraina considera reato lo spostamento al di fuori della zona di esclusione o della zona di reinsediamento obbligatorio senza le opportune autorizzazioni alimenti di origine vegetale e animale, prodotti industriali o di altro tipo. La sanzione più severa prevede la reclusione fino a 3 anni.
Il disastro nella centrale nucleare di Chernobyl è avvenuto il 26 aprile 1986 con l'esplosione del quarto reattore. A seguito dell'incidente sono rimasti contaminati dalle radiazioni ampi territori nella stessa Ucraina, la Bielorussia e la Russia, così come radioattività è stata rilevata anche in Europa subito dopo il disastro.
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