"Il 22 ottobre 2020 abbiamo riscontrato un incidente di sicurezza informatica e di conseguenza abbiamo isolato i servizi IT interessati. Questo incidente ha comportato un attacco ransomware. Abbiamo coinvolto prontamente i principali esperti esterni di sicurezza informatica, avviato uno sforzo completo di contenimento e riparazione e un'indagine per affrontare l'inconveniente", ha affermato la società in una relazione sulla sua recente situazione finanziaria.
L'indagine interna dell'azienda non ha ancora stabilito se la violazione dei dati a causa dell'attacco informatico includesse anche informazioni di identificazione personale.
"Sono in corso il recupero e il ripristino di tutte le applicazioni e di tutti i dati. Tutte le operazioni critiche vengono abilitate in modo controllato", ha affermato la società.
L'attacco informatico è avvenuto neanche una settimana dopo l'approvazione da parte delle autorità indiane del lancio degli studi clinici di fase 2 e fase 3 di Sputnik V in India. L'11 agosto Sputnik V è diventato il primo vaccino contro il coronavirus ufficialmente registrato al mondo.
A parte quello russo, in India sono già in corso di sperimentazione clinica altri tre vaccini: il vaccino ChAdOx1 dell'Università di Oxford, il vaccino Covaxin della società Bharat Biotech e il vaccino ZycovD della società Zydus Cadila.
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