"Sono nero e voto per Trump", questa l'affermazione tweettata dall'account Gary Ray. Solo che Gary Ray non esiste, la foto che compare nell'account è quella di Robert Williams, che interpellato dalla Cnn, afferma di non avere idea che la sua immagine fosse utilizzata da qualcuno per fare propaganda a Trump e che no, lui non sostiene affatto Trump. Sarebbero diversi i profili fake come quello di Gary Ray, disattivato dalla piattaforma.
Twitter non ha fornito dettagli. Non è chiaro quanti siano, chi li gestisce e quale sia il loro obiettivo, ma secondo quanto riporta la Cnn una serie di account fasulli come quello di Gary Ray sono stati bloccati per violazione delle regole contro lo spam e la manipolazione.
100% Bot. 100% bullshit account. pic.twitter.com/NZNPidWTnj
— StaceyC (@happy2rungirl) October 13, 2020
I falsi account seguivano schemi familiari. Alcuni riportavano le sigle MAGA, ovvero Make America Great Again, o KAG, Keep America Great, ovvero gli slogan elettorali della campagna di Donald Trump. La data di iscrizione su Twitter era recente e in molti appariva l'hashtag #BlackforTrump. La maggior parte dei profili disattivati espone foto di persone afroamericane prese dal web.
More astroturfed fake African-American pro-Trump accounts. Almost 10,000 retweets in three hours. pic.twitter.com/NE8ZRnnQLa
— Ben Collins (@oneunderscore__) October 11, 2020
Dopo la vendita i profili riprendevano la loro attività politica dopo aver cancellato ogni traccia di una potenziale motivazione finanziaria, lasciando intatto il personaggio.
"Questo dovrebbe servire a ricordare che gli attori delle Information Operation (IO) hanno molte motivazioni diverse. Con l'attività IO, molto spesso c'è più di quanto sembri", ha twittato.
1/ I've been investigating some of the accounts impersonating Black Trump supporters and others flagged here by WaPo since mid-September at @FireEye, and want to highlight an easily overlooked feature of the network. First impressions can be deceiving...https://t.co/x5I1Dlr9gm
— Sam Riddell (@RiddellSam) October 14, 2020
Twitter ha bloccato l'account della portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, per aver condiviso un articolo del New York Post sulle presunte email di Hunter Biden, il figlio di Joe Biden, il rivale di Donald Trump alla Casa Bianca. Twitter ha bloccato la diffusione dell'inchiesta in attesa di una verifica. "L'hanno bloccata solo perché cercava di diffondere la verità", ha commentato Donald Trump durante un comizio in Iowa.
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