Il Ministero degli Esteri turco ha stigmatizzato l'intesa tra Stati Uniti e Cipro sulla costruzione di un nuovo centro di addestramento sull'isola del Mediterraneo orientale.
"La strada intrapresa dagli Stati Uniti, rimuovendo l'embardo militare sull'amministrazione greco-cipriota e includendo un programma di addestramento militare va a creare un discompenso nell'equilibrio tra i due popoli dell'isola e va ad accrescere le tensioni nel Mediterraneo Orientali", ha speigato il portavoce del dicastero Hami Aksoy.
Il funzionario ha quindi esortato gli Stati Uniti a ritornare ad una politica di neutralità, ricordando che le azioni di Washington non saranno di alcun aiuto nel raggiungere un compromesso sulla questione cipriota.
Il memorandum tra USA e Cipro
Durante la sua recente visita a Cipro, il segretario di Stato Mike Pompeo ha incontrato il ministro degli Esteri cipriota Christodoulides, insieme al quale ha messo nero su bianco un memorandum d'intesa per il rafforzamento della cooperazione nella difesa che "aiuterà a sviluppare ulteriormente" i rapporti tra i due paesi e a "mettere in sicurezza i confini".
Il contenuto del memorandum prevede la creazione di un centro di addestramento a Larnaca, che sarà denominato "Cyprus Centre for Land, Open Seas and Port Security" (Cyclops).
Si tratterà di una struttura di proprietà del governo cipriota e sarà finanziata dal governo degli Stati Uniti.
L'escalation nel Mediterraneo orientale
Dopo la firma di un accordo marittimo tra Atene e Il Cairo, Recep Tayyip Erdogan ha annunciato all'inizio di agosto la ripresa degli studi dei fondali alla ricerca di idrocarburi in un'area contesa del Mediterraneo orientale.
Ankara ha intensificato le perforazioni al largo di Cipro. Queste attività sono considerate "illegali" dalla maggior parte dei Paesi della regione e dell'Unione Europea. Emmanuel Macron ha denunciato una "violazione" da parte della Turchia della sovranità greca e cipriota.
Il presidente ha annunciato un rafforzamento temporaneo della presenza militare francese nella regione con il dispiegamento di due caccia Rafale e due navi della Marina francese. A seguito di questa iniziativa, la Turchia ha accusato la Francia di comportarsi "da gangster" e di "accentuare le tensioni" con la Grecia, sostenendo che non era quello che voleva e rigettando la responsabilità delle tensioni su Atene.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)