I paesi dell'America Latina diventati il nuovo epicentro della pandemia, saranno i primi a ricevere il farmaco russo anti-covid-19 Avifavir, una versione generica del Favipiravir. Lo ha dichiarato il capo del Fondi di Investimenti Diretti russo (RFPI), Kiril Dmítriev.
"Abbiamo ricevuto una richiesta da oltre 50 Paesi e, naturalmente, la nostra priorità sono quelli in cui le cifre di contagiati dal nuovo coronavirus aumentano drasticamente. Si tratta del Brasile e di molti altri Paesi dell'America Latina, ha dichiarato Dmtriev a un canale nazionale.
"In questo momento - ha segnalato il dirigente - molti Paesi soffrono una carenza di cure antivirali", ha proseguito. "Possiamo farci carico di soddisfare queste necessità", ha aggiunto.
Avifavir, sviluppato da RFPI e dal gruppo farmaceutico ChemRar, è stato approvato dal Ministero della Salute russo a fine di maggio. A fine aprile nella Russia sono stati avviati i test clinici. Secondo gli ultimi dati, esso ha dimostrato migliori risultati rispetto ad altri farmaci sperimentati in Russia ed altri paesiIl Ministero dell'industria e del commercio russo ha ricevuto ordini per il farmaco da paesi del Commonwealth di Stati Indipendenti, America Latina, Europa e Sud-Est asiatico.
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