Gazprom ha avviato un arbitrato con Eni italiano per "divergenze" riguardanti l'interpretazione delle disposizioni dei contratti di fornitura di gas naturale, secondo un rapporto della società di gas russa, citato dalla stampa di Mosca.
Il contenzioso risale al gennaio 2020, quindi non è legato alla crisi economica sopravvenuta in seguito all'emergenza da coronavirus.
"Il 10 gennaio 2020 - si legge in una nota del colosso russo - Gazprom Export ha inviato a Eni SpA un avviso sull'avvio di procedimenti arbitrali a causa di disaccordi tra le parti, in merito all'interpretazione delle disposizioni dei contratti di fornitura di gas naturale. L'11 febbraio 2020, è stata ricevuta una risposta alla notifica dai rappresentanti di Eni SpA".
Attualmente, le parti stanno concordando la candidatura del presidente del tribunale arbitrale, che prenderà in considerazione la controversia.
Eni è il principale partner del gruppo Gazprom nel mercato italiano. Le due compagnie hanno stipulato tre contratti di lungo termine per la fornitura di gas naturale in Italia. Nel primo trimestre del 2020, Gazprom ha consegnato 4.069 miliardi di metri cubi di gas in Italia (nel primo trimestre del 2019 - 4,97 miliardi di metri cubi). Gazprom e Eni hanno siglato nel 2017 un Memorandum di Intesa per la cooperazione e lo sviluppo, finalizzata a stabilire un corridoio meridionale per la fornitura di gas russo in Italia.
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