Un gatto è risultato positivo al coronavirus per la prima volta in Francia dopo essere stato probabilmente infettato dai suoi proprietari, annuncia la National Veterinary School of Alfort, a est di Parigi, che raccomanda alle persone malate di applicare una distanza con il loro gatto.
“L'unità di ricerca sulla virologia mista della National Veterinary School of Alfort (ENVA), l'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e della salute sul lavoro (ANSES) e INRAE, in connessione con l'Istituto Pasteur, ha registrato il primo gatto positivo al SARS-CoV-2 in Francia”, si legge sul sito web ENVA.
Questa unità ha condotto test, con l'aiuto di veterinari nella regione di Parigi, su una dozzina di gatti i cui proprietari erano probabilmente stati contagiati. Uno dei gatti, situato "vicino a Parigi", è risultato positivo e ha presentato "sintomi respiratori e digestivi clinici".
"Per ora, sembra che i gatti non vengano facilmente infettati dal virus SARS-CoV-2 anche a contatto con i proprietari infetti", afferma tuttavia l'ENVA, "con solo quattro gatti naturalmente infetti riportati nel mondo" fino ad ora.
"Non è necessariamente sorprendente trovare un gatto con questo virus poiché è già stato descritto, a Hong Kong (un caso), in Belgio (un caso) e a New York (due casi), ma rimane un fenomeno raro dal momento che anche durante una ricerca proattiva, in una regione in cui SARS-CoV-2 circola in modo significativo, finora abbiamo rilevato solo un animale positivo", specifica Sophie Le Poder, professore di virologia presso ENVA e coautore dello studio.
La ENVA raccomanda alle persone con Covid-19 "di limitare il contatto ravvicinato con il loro gatto, indossare una maschera in sua presenza e lavarsi le mani prima di accarezzarlo al fine di proteggere il proprio animale domestico".
I gatti che sono risultati positivi al COVID-19
Un gatto domestico è stato infettato da un coronavirus a Hong Kong. Secondo il Dipartimento comunale dell'agricoltura e della pesca della città, l'animale non ha avuto sintomi e sarebbe stato il proprietario a passargli il COVID-19. L'animale è stato messo in isolamento.
Prima di questo, un altro gatto si era ammalato in Belgio. In questo caso, la malattia è progredita con sintomi: il gatto ha iniziato a soffrire di diarrea e starnutiva dopo che il suo proprietario è tornato dall'Italia. Il test del proprietario per SARS-CoV2 ha dato un risultato positivo però i risultati dell'animale non sono ancora stati resi pubblici.
Nonostante diversi studi sull'argomento, non ci sono ancora prove che i rari animali domestici infettati dal nuovo coronavirus possano in cambio contaminare l'uomo.
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