"Shoigu ha attirato l'attenzione di Alexander Bastrykin (direttore del Comitato investigativo della Federazione Russa - ndr) sul fatto che recentemente ci sono stati sempre più tentativi da parte di funzionari stranieri di alcuni Stati di falsificare la verità storica sul decisivo contributo dell'Unione Sovietica alla vittoria contro i nazifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale e la Grande Guerra Patriottica", si legge nella dichiarazione.
Il capo del dicastero militare russo ha chiesto al comitato investigativo di avviare procedimenti penali contro funzionari stranieri responsabili della demolizione di monumenti del popolo sovietico.
In precedenza il 3 aprile a Praga è stata tolta dal piedistallo la statua del maresciallo sovietico Konev.
Ieri il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che finora non è stata presa alcuna decisione di annullare la tradizionale Parata del Giorno della Vittoria a Mosca. Secondo lui tutto dipenderà da come evolverà la situazione del coronavirus nel Paese. Nel frattempo la Russia sta cercando diversi modi per celebrare il 75° anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale.
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