Il malcontento dovuto alle limitazioni alla libertà personale della quarantena. Sarebbe questo il movente che ha portato ad agire Abdalla Ahmed Osman, il 32enne sudanese che ieri ha aggredito un gruppo di persone a Romans-sur-Isère, in Francia, mietendo due vittime e ferendo altri cinque individui.
L'uomo, che secondo delle testimonianze dirette si è lanciato sui clienti di un negozio al grido di "Allah Akhbar", era stressato e allo stesso tempo arrabbiato a causa dell'obbligo di autoisolamento imposto dal governo francese.
Stando a quanto riportato da AFP, l'uomo sarebbe stato sottoposto a dei test psicologici e avrebbe raccontato alla polizia di non ricordare nulla di quanto accaduto.
Il ministro degli Interni transalpino, Christophe Castaner, ha dipinto l'assalitore come una persona "avventuratasi sulla strada del terrorismo", sottolineando tuttavia come l'ipotesi della matrice terrorista dell'attacco debba essere convalidata in prima istanza dagli inquirenti.
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