Si osserva che la conversazione telefonica tra i due presidenti è avvenuta su iniziativa della parte serba.
"Nello spirito delle relazioni tradizionalmente amichevoli russo-serbe, si è convenuto di fornire assistenza umanitaria alla Serbia per contrastare la diffusione dell'infezione. Tale assistenza, incluso l'invio di specialisti, sarà data principalmente dal ministero della Difesa russo", si legge nel corrispondente comunicato sul dito web del Cremlino.
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha confermato che domani in Serbia atterranno 8 aerei russi con i medici e attrezzature mediche.
Il presidente russo Vladimir Putin al telefono ha discusso con Vucic le misure per combattere l'epidemia di coronavirus, nonché la possibilità di una cooperazione pratica in questo settore, aggiunge il Cremlino.
"Sono state discusse le misure adottate in entrambi i Paesi per combattere l'epidemia di coronavirus, nonché la possibilità di una cooperazione pratica in questa direzione", si afferma nel comunicato.
Ricordiamo che la Serbia non è il primo Paese beneficiario dell'assistenza russa nel contrastare il Covid-19. In precedenza Mosca aveva inviato medici militari delle truppe di protezione NBC (nucleare, biologica e chimica) ed equipaggiamenti medici (mascherine, macchinari per la disinfezione, etc) in Italia, e proprio ieri era atterrato un aereo militare russo a New York con equipaggiamenti medici dopo l'intesa raggiunta sulla questione dai due presidenti Vladimir Putin e Donald Trump.
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