Il fatto è diventato noto grazie ai dati di una videocamera di sorveglianza: le immagini mostrano come un cucciolo di leopardo dell'Estremo Oriente, il felino più raro del mondo, fugge da fiamme crescenti nel territorio adiacente al parco nazionale.
Il personale del parco giunto rapidamente sul posto è riuscito a spegnere l'incendio, impedendo che le fiamme si propagassero all'interno del parco nazionale stesso.
Gli incendi boschivi sono uno dei motivi per la riduzione degli habitat della fauna selvatica. Molto spesso gli incendi accadono per incuria e colpa dell'uomo.
"Queste immagini ci hanno colpiti tutti", ha affermato Viktor Bardyuk, direttore del parco.
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"Hanno dimostrato chiaramente la situazione con gli incendi nel sud-ovest del Primosky Krai. Hanno mostrato quanto sia reale e terribile la minaccia per gli animali rari che sono indifesi di fronte a questo fenomeno distruttivo. La colpa della morte di questo leopardo ricadrebbe sull'uomo perchè è di natura umana la gran parte degli incendi boschivi".
Alla fine di marzo è iniziato il periodo a rischio di incendio nella riserva, che implica l'attuazione di misure preparatorie e preventive.
Nelle aree protette sono stati preparati oltre 250 chilometri di strisce mineralizzate. Appezzamenti di terra arati hanno tagliato una vasta area con erba secca dai confini del parco nazionale.
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