"È molto probabile che avvenga un’ampia diffusione della violenza domestica, come è già stato notato nelle relazioni di polizia e servizi numero verde. Per un gran numero di donne e bambini la casa può essere un luogo di paura e maltrattamento. Questa situazione si aggrava notevolmente in caso di isolamento e quarantena completa, introdotti nel periodo della pandemia di COVID-19", ha affermato Dubravka Simonovic, relatrice speciale dell' ONU per la violenza sulle donne in un rapporto.
La relatrice dell’ONU ha messo in evidenza che la situazione si aggrava quando per le donne e bambini che stanno a casa non ci sono luoghi di rifugio, i servizi di assistenza disponibili diminuiscono, calano gli interventi delle forze dell’ordine, e si rileva il mancato accesso alla giustizia in quanto i tribunali sono chiusi.
"A rendere le cose peggiori sono le restrizioni al movimento, la dipendenza finanziaria e l’incertezza generalizzata che incitano i perpetratori di violenze e danno a loro ulteriore potere e controllo", ha aggiunto Somonovic.
Il rapporto si conclude con un appello agli stati ad adottare misure per aiutare le donne che hanno subito violenze domestiche durante la quarantena.
SRVAW "All States should make significant efforts to address the COVID -19 threat, they should not leave behind women and children victims of domestic violence, as this could lead to an increase of domestic violence and femicides https://t.co/nl60vuXjNq
— Dubravka Šimonović (@DubravkaSRVAW) March 27, 2020
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